Diana. L’ultimo amore segreto della principessa triste di Kate Snell è una biografia intima e commovente che getta nuova luce su uno dei capitoli più toccanti della vita di Diana Spencer, la principessa del Galles scomparsa tragicamente nel 1997. Dietro l’immagine pubblica dell’icona di stile e dell’attivista umanitaria, Snell svela il volto più autentico e vulnerabile di una donna alla disperata ricerca di amore e normalità. Il libro racconta la storia vera e poco conosciuta della relazione segreta tra Diana e il chirurgo pakistano Hasnat Khan — l’uomo che, secondo molti, fu il suo unico vero amore.
Una principessa alla ricerca di sé stessa
Diana Spencer nasce in una famiglia aristocratica britannica, discendente da Georgiana Spencer (la protagonista della celebre storia raccontata nel film La Duchessa). Fin da giovane, la sua vita sembra destinata a un futuro fiabesco. Quando si innamora del principe Carlo d’Inghilterra, il mondo intero celebra quella che appare come una favola moderna: una giovane donna gentile e bellissima che conquista il cuore dell’erede al trono.

Ma la realtà si rivela ben diversa. Il matrimonio si incrina presto, segnato dalla presenza costante di Camilla Parker Bowles, l’amore mai dimenticato di Carlo, che diventerà poi sua moglie nel 2005. Diana, delusa e ferita, cerca di trovare un senso alla propria vita al di fuori dei rigidi schemi di Buckingham Palace. Combatte contro l’anoressia e la bulimia, lotta per affermare la propria identità e decide di dedicarsi agli altri, diventando una figura di riferimento nel campo dell’impegno umanitario.
Diana, la principessa del popolo
Negli anni successivi, Diana conquista il cuore del mondo per la sua sensibilità e la sua empatia. Sostenitrice delle cause più difficili, si impegna accanto ai più poveri, ai malati e agli emarginati. La sua battaglia più celebre è quella contro l’uso delle mine antiuomo, che la porta in prima linea nei territori colpiti dalla guerra. Con la sua grazia e determinazione, trasforma il ruolo della principessa in quello di una vera attivista, capace di unire eleganza e coraggio.
Ma dietro la luce dei riflettori, Diana continua a essere una donna sola, fragile, in cerca di un affetto autentico che le restituisca la serenità perduta. Ed è in questo contesto che entra nella sua vita Hasnat Khan, un uomo tanto diverso da chiunque avesse incontrato fino a quel momento.
Hasnat Khan, il medico che conquistò il cuore di Diana
È il 1° settembre 1995 quando Diana, da poco separata dal principe Carlo, si reca al capezzale di un amico malato. Lì conosce Hasnat Khan, un chirurgo di origini pakistane, sovrappeso, fumatore, timido e completamente dedito al suo lavoro. Nulla in lui corrisponde al tipo d’uomo che l’immaginario collettivo avrebbe affiancato alla principessa più famosa del mondo. Eppure, proprio in quel medico riservato e concreto, Diana trova ciò che aveva sempre cercato: sincerità, normalità e una profonda umanità.
Kate Snell racconta come tra i due nasca un amore autentico, ma reso impossibile dal peso dell’attenzione mediatica e dalle differenze culturali. Per poter vivere la loro relazione, i due sono costretti a ricorrere a sotterfugi e travestimenti, incontrandosi di nascosto nei locali jazz frequentati da Hasnat o in appartamenti di amici fidati. Diana arriva persino a studiare l’<strong’Islam, a imparare a cucinare piatti pakistani e a incontrare la famiglia di Hasnat in Pakistan, segno di quanto fosse seria nei suoi sentimenti.
Una storia d’amore segreta e impossibile
Snell descrive con delicatezza la tensione di una relazione vissuta nell’ombra. Diana, la donna più fotografata del mondo, deve nascondersi per poter vivere l’unica storia d’amore che la fa sentire libera. Ma nonostante la profondità del sentimento, Hasnat Khan non riesce a sopportare il peso della fama che un’unione con la principessa avrebbe comportato. Schivo e riservato, teme le conseguenze mediatiche e sociali di una relazione così esposta. Alla fine, i due si separano, lasciando in sospeso un amore che, secondo molti, avrebbe potuto cambiare il corso della storia.
L’estate del 1997: l’illusione di un nuovo amore
Diana, ferita ma non rassegnata, cerca di reagire. Decide di partire per una crociera con Dodi Al Fayed, figlio del magnate egiziano Mohamed Al Fayed. Le immagini di quella vacanza fanno il giro del mondo, e i media parlano subito di una nuova storia d’amore. Ma, come sottolinea Kate Snell, per chi conosceva davvero Diana quella relazione era più una messa in scena, un tentativo disperato di suscitare la gelosia di Hasnat o forse di convincerlo a tornare da lei.
Purtroppo, il destino non le concede un’altra possibilità. La notte del 31 agosto 1997, nel tunnel dell’Alma a Parigi, l’auto su cui viaggiava con Dodi si schianta tragicamente. La notizia della sua morte sconvolge il mondo. Hasnat Khan, coerente con la sua discrezione, non rivelerà mai i dettagli della loro relazione, custodendo il segreto del loro amore fino alla fine.
Il ritratto di una donna fragile e autentica
Attraverso testimonianze dirette, Kate Snell costruisce un ritratto profondo e umano di Diana. Non la principessa patinata delle copertine, ma una donna reale, con paure, sogni e desideri. Diana appare fragile ma determinata, ferita ma capace di rialzarsi ogni volta. In Hasnat trova finalmente quella stabilità affettiva che aveva sempre cercato, un amore basato sul rispetto e sulla fiducia, lontano dalle luci della ribalta.
Il libro non indulge mai nel gossip o nella curiosità morbosa. Snell mantiene un tono rispettoso e partecipe, offrendo un racconto documentato e commovente. Ci restituisce un’immagine di Diana che va oltre il mito: una donna che, pur vivendo costantemente sotto i riflettori, ha continuato a lottare per essere semplicemente se stessa, una madre affettuosa e una persona capace di amare con intensità e sincerità.
Una biografia che tocca il cuore
Diana. L’ultimo amore segreto della principessa triste è un libro che unisce la precisione giornalistica alla sensibilità narrativa. Kate Snell, con una scrittura fluida e coinvolgente, ci porta nel cuore di una storia d’amore vera e struggente, fatta di silenzi, rinunce e sogni infranti. È una lettura che emoziona e commuove, perché mostra come anche le icone più perfette nascondano fragilità profondamente umane.
Alla fine, Diana emerge come una figura luminosa e tragica allo stesso tempo: la principessa triste che ha amato troppo, che ha dato tutto di sé e che, nonostante tutto, ha lasciato al mondo un’eredità di compassione e umanità. Un simbolo eterno di eleganza e coraggio, ma anche di vulnerabilità e bisogno d’amore.
Conclusione
Diana. L’ultimo amore segreto della principessa triste di Kate Snell è un libro imperdibile per chi vuole conoscere il lato più vero e intimo della principessa del popolo. Un racconto che unisce storia, sentimento e realtà, e che ci ricorda quanto Diana sia stata, prima di tutto, una donna capace di amare profondamente. In un mondo di apparenze, la sua autenticità resta il dono più grande che abbia lasciato dietro di sé.
