Recensione: La bambina nata due volte di Carolina De Robertis

La bambina nata due volte è il primo romanzo di Carolina De Robertis, pubblicato da Garzanti, che ha rapidamente conquistato critica e pubblico, diventando uno dei libri più consigliati dalle librerie negli Stati Uniti. Con questa opera, l’autrice uruguaiana ci trasporta in un viaggio che abbraccia l’intero continente sudamericano, raccontando la vita di tre generazioni di donne, ciascuna con la propria forza, vulnerabilità e determinazione.

Il romanzo intreccia storie personali, elementi fantastici e vicende storiche, dando vita a una narrazione intensa e coinvolgente, in cui amore, sacrificio, lotta per la libertà e resilienza femminile si fondono in un’unica epica famigliare.

La nascita di Pajarita: il miracolo di Tacuarembó

La storia inizia il 1 gennaio 1900 a Tacuarembó, un piccolo villaggio dell’Uruguay, dove avviene un evento straordinario: una bambina di un anno, appollaiata su un ramo sottile, cattura l’attenzione della folla. Nessuno sa chi sia, tranne un bambino che riconosce in quegli occhi neri e profondi la propria sorellina scomparsa pochi giorni dopo la nascita.

recensione la bambina nata due volte

Pajarita, così chiamata perché il suo primo “volo” tra le braccia di Tia Tita trasforma la caduta in un atto di volo, è la protagonista che darà il nome al romanzo: la bambina nata due volte. Avvolta nel mistero e dotata di un talento speciale per curare con le erbe, Pajarita simboleggia la forza e la resilienza femminile. Questo dono le permetterà anni dopo di sopravvivere a Montevideo quando il marito la abbandonerà insieme ai suoi figli.

Eva: la figlia sognatrice e testarda

La narrazione passa quindi alla figura di Eva, unica figlia femmina di Pajarita. Fragile, ma con un carattere testardo e sognatore, Eva sviluppa fin da bambina una grande passione per le parole. La sua mente è costantemente immersa nell’analisi e nel gioco delle parole, e il suo sogno è diventare poetessa.

Tuttavia, Eva deve rinunciare temporaneamente ai propri desideri per aiutare la famiglia, dimostrando il tema ricorrente del sacrificio femminile che attraversa tutto il romanzo. Determinata a realizzare il suo sogno, fugge verso Buenos Aires insieme al suo migliore amico e amore segreto, dove incontrerà personaggi che influenzeranno profondamente la sua vita e la sua crescita personale.

Salomé: la rivoluzionaria che completa il ciclo

L’ultima generazione è rappresentata da Salomé, figlia di Eva. Testarda come la madre e concreta come la nonna, Salomé incarna la determinazione, la passione politica e il desiderio di libertà. La sua storia si sviluppa negli anni ‘60, quando i fermenti rivoluzionari attraversano il continente sudamericano, e la sua lotta per gli ideali di libertà e giustizia personale riflette le sfide sociali e politiche del tempo.

Salomé diventa il simbolo della continuità familiare e della resistenza femminile: la sua storia dimostra che il coraggio e la determinazione possono superare le difficoltà più grandi, mantenendo vivi i valori e i sogni delle generazioni precedenti.

Il viaggio attraverso il Sud America

Carolina De Robertis accompagna il lettore in un viaggio affascinante attraverso il continente: dalle colline verdeggianti di Rio de Janeiro, agli oscuri vicoli di Montevideo, fino alle strade scintillanti di Buenos Aires e alle piazze rivoluzionarie di Cuba. Ogni luogo diventa teatro delle esperienze delle protagoniste, intrecciando vicende personali e contesti storici in un romanzo che è al contempo intimo e epico.

La scrittura di De Robertis è poetica e precisa, capace di evocare atmosfere vivide e di rendere i personaggi indimenticabili. La descrizione dei paesaggi, delle città e dei momenti di vita quotidiana si mescola abilmente con le emozioni e le riflessioni delle protagoniste, creando una narrazione fluida e immersiva.

Temi principali de La bambina nata due volte

  1. Forza e resilienza femminile: le protagoniste affrontano sfide straordinarie, dalla sopravvivenza alla realizzazione dei propri sogni, mostrando una capacità di adattamento e determinazione straordinaria.
  2. Sacrificio e amore: le scelte delle donne della famiglia spesso implicano rinunce e sacrifici, ma la narrazione mostra come questi atti di dedizione siano parte integrante della crescita e della libertà personale.
  3. Libertà e rivoluzione: attraverso Salomé e il contesto storico degli anni ’60, il romanzo esplora il desiderio di libertà individuale e collettiva, sottolineando l’importanza della lotta per ideali più grandi.
  4. Legame tra le generazioni: la storia delle tre donne mostra come i valori, i sogni e i doni personali si trasmettano di generazione in generazione, mantenendo vivi ricordi e insegnamenti.

Perché leggere La bambina nata due volte

Il romanzo è consigliato a chi ama storie di formazione femminile, di coraggio, amore e lotta per la libertà. Attraverso Pajarita, Eva e Salomé, il lettore sperimenta un arco narrativo che unisce fantasia, realtà storica e introspezione emotiva.

Chi legge il libro scopre:

  • La profondità dei legami familiari e il ruolo delle donne nella trasmissione di valori e resilienza.
  • La forza dell’amore, in tutte le sue forme, capace di sostenere nelle avversità.
  • L’importanza di perseguire i propri sogni, anche di fronte a ostacoli sociali, culturali o personali.
  • Una visione ricca e poetica del Sud America, con città, paesaggi e contesti storici che diventano personaggi essi stessi.

Conclusioni: un romanzo epico e commovente

La bambina nata due volte è molto più di un romanzo familiare: è un’epopea che celebra la forza, il coraggio e la determinazione delle donne. Carolina De Robertis ha saputo creare personaggi indimenticabili e storie avvincenti, capaci di commuovere e ispirare il lettore.

Dalle vicende di Pajarita e del suo dono speciale, alla fuga e alla realizzazione dei sogni di Eva, fino al coraggio rivoluzionario di Salomé, il romanzo racconta tre vite che riflettono la storia di un continente intero. Con questo libro, De Robertis si conferma come una nuova stella della letteratura, capace di unire intensità emotiva, poesia narrativa e profondità storica.

In conclusione, La bambina nata due volte è una lettura imprescindibile per chi desidera scoprire storie di resilienza femminile, legami familiari profondi e avventure personali immerse nella storia del Sud America. Un romanzo che rimane nel cuore e nella mente dei lettori, lasciando un segno indelebile

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